Limit this search to....

I Goumiers in Italia
Contributor(s): Romeo Di Colloredo Mels, Pierluigi (Author)
ISBN: 8893273861     ISBN-13: 9788893273862
Publisher: Soldiershop
OUR PRICE:   $30.40  
Product Type: Paperback
Language: Italian
Published: October 2018
Qty:
Additional Information
BISAC Categories:
- History | Military - World War Ii
- History | Europe - Italy
- History | Military - Pictorial
Series: Storia
Physical Information: 0.46" H x 7" W x 10" (0.86 lbs) 220 pages
Themes:
- Chronological Period - 1940's
- Cultural Region - Italy
 
Descriptions, Reviews, Etc.
Publisher Description:

Zidouh 'l guddem En avant Era il grido di battaglia dei Tabors marocchini del Corps Exp ditionnaire Fran ais d'Italie, in grado di gelare il sangue tanto ai tedeschi quanto alle popolazioni civili del Basso Lazio e della Toscana meridionale.

Tra le truppe che combatterono in Italia, i goumiers marocchini sono quelli che hanno lasciato un solco indelebile nella memoria della gente della Ciociaria, del Lazio e dela bassa Toscana.

Immortalati dal romanzo La Ciociara di Moravia e dal film di De Sica con Sophia Loren gli stupri e le violenze commessi dai coloniali francesi del Corps Exp ditionnaire Fran ais d'Italie hanno offuscato il ricordo dei combattimenti sul fronte della linea Gustav e fatto nascere il termine marocchinate.

Intorno a questi soldati berberi vestiti con la djellaba ed il bournus sono nate innumerevoli leggende, ed anche i numeri delle violenze loro attribuite hanno raggiunto cifre altissime: si scritto sino a sessantamila violenze sessuali.

Questo lavoro, il primo storiograficamente corretto condotto sull'argomento, intende fare chiarezza sui goumiers del Groupement de Tabors Marocains del generale Guillaume, analizzandone l'arruolamento, la psicologia, i combattimenti sostenuti dalle Mainarde agli Aurunci, e quantificando sulla base degli studi pi recenti, anche d'oltralpe, i veri numeri delle violenze, e se siano veramente, come vorrebbe la leggenda, tutti da attribuire ai goumiers o anche agli altri reparti regolari, nordafricani e francesi, del CEF. Si far luce anche sull'ordine del giorno attribuito al generale Juin che avrebbe concesso ai suoi uomini cinquanta ore di libert per violentare e saccheggiare, una puerile invenzione che non regge ad una qualsiasi analisi storica.

Se non fu una violenza autorizzata, fu per tollerata e solo tardivamente repressa senza energia, il prezzo che i francesi vollero far pagare all'Italia ormai a terra per il coup de poignard del giugno 1940, in nome di una liberazione che fu solamente una brutale invasione per la quale nessuno ha mai risposto.

Completa il lavoro una ricca appendice documentaria con gli organigrammi completi del GTM e del CEF ed una ricca parte iconografica con fotografie dagli archivi francesi e statunitensi.